10. Pagamento presso il PSP

10.1. Attori e casi d’uso

All’interno di questo capitolo vengono descritti i casi d’uso relativi ai possibili processi di pagamento da parte di un Utilizzatore finale, attraverso uno dei canali messi a disposizione da un PSP, mediante la presentazione di un Avviso di Pagamento notificatogli da un EC. L’Avviso di pagamento predisposto dall’EC dove essere conforme a quanto previsto nel documento “Il nuovo avviso di pagamento analogico nel sistema pagoPA Versione 2.2.1 - Dicembre 2018”.

Gli attori coinvolti sono i seguenti:

  • PSP: rappresenta un canale (fisico o digitale) che offre un servizio di pagamento all’Utilizzatore finale.
  • Ente Erogatore: soggetto che si incarica di abilitare all’interno del sistema pagoPA uno o più servizi di pagamento spontaneo.
  • Ente Creditore: rappresenta un soggetto aderente a pagoPA in grado di gestire i pagamenti attivati presso i PSP predisponendo e notificando (per mezzo cartaceo o digitale) agli utilizzatori finali un avviso di pagamento. Interagisce inoltre con l’Ente Erogatore per la gestione del caso di pagamento spontaneo
  • Utilizzatore Finale, rappresenta una persona fisica e/o giuridica che interagisce con uno dei canali messi a disposizione dal PSP al fine di pagare un servizio anche senza disporre di un avviso di pagamento.

Gli scenari di utilizzo sono descritti dai seguenti casi d’uso nominali:

  • Pagamento mediante Avviso (scenario principale): l’Utilizzatore finale utilizza un canale (fisico o digitale) messo a disposizione da un PSP presentando un Avviso di Pagamento. Il pagamento viene perfezionato a valle della ricezione della RPT da parte del PSP.
  • Pagamento mediante Avviso (scenario alternativo): l’Utilizzatore finale utilizza un canale (fisico o digitale) messo a disposizione da un PSP presentando un Avviso di Pagamento. Il pagamento viene effettuato a valle della verifica della correttezza dell’avviso ma prima della richiesta di attivazione della RPT da parte del PSP.
  • Pagamento spontaneo presso il PSP: l’Utilizzatore finale utilizza un canale (fisico o digitale) predisposto dal PSP per innescare il pagamento spontaneo di un servizio messo a disposizione da un Ente Erogatore. In tale scenario potrebbe non esistere alcuna posizione debitoria pre-esistente all’interno degli archivi di pagamento in attesa dell’EC.
Oltre a suddetti casi d’uso, per il caso del pagamento della tassa automobilistica fare riferimento al documento “Allegato tecnico Pagamento della Tassa Automobilistica presso i PSP” pubblicato sul sito istituzionale dell’Agenzia.

10.2. Pagamento mediante Avviso (scenario principale)

Pre-condizioni L’Utilizzatore finale è in possesso di un Avviso di Pagamento notificato dall’EC.
Trigger L’Utilizzatore finale si presenta presso uno dei canali messi a disposizione dal PSP (ad esempio sportello fisico, ATM, Home Banking, mobile app, etc.) con l’Avviso di Pagamento.
Descrizione
  • Il PSP acquisisce le informazioni contenute nell’avviso tramite la lettura di uno degli elementi grafici presenti (QR-Code / Data matrix). Deve comunque essere reso possibile l’inserimento manuale degli stessi dati.
  • Il PSP, tramite il NodoSPC, richiede l’attivazione del pagamento descritto all’interno dell’avviso di pagamento. Tale operazione verifica la sussistenza della posizione debitoria collegata all’avviso di pagamento e determina l’importo del versamento richiesto dall’EC. Nel caso in cui l’importo recuperato con tale operazione prevale sul dato presente nell’Avviso di Pagamento.
  • Il PSP riceve, tramite il NodoSPC, la relativa richiesta di pagamento telematico (RPT).
  • l’Utilizzatore finale, consapevole degli eventuali differenze rispetto ai dati riportati sull’avviso, autorizza il pagamento con le modalità previste dal canale PSP.
  • Il PSP rilascia l’attestazione di pagamento all’Utilizzatore finale.
  • Il PSP, tramite il NodoSPC, invia la ricevuta telematica con esito positivo
Post-Condizione Al termine del caso d’uso il pagamento risulta completato con lo stato RT EC.

image0

Figura 1: Pagamento mediante Avviso

  1. l’Utilizzatore finale presenta un avviso di pagamento presso uno dei canali messi a disposizione dal PSP;
  2. il PSP acquisisce le informazioni contenute dall’avviso di pagamento tramite lettura del codice QR-Code (ISO 18004). La lettura del QR-Code riporta una stringa composta dalla concatenazione dei seguenti campi.

PAGOPA|002|<Numero Avviso>|<Identificativo Ente>|<Importo>|

dove:

Dato Contenuto
Numero Avviso Contiene il Numero Avviso la cui formattazione è descritta nell’Allegato A alle Linee Guida
Identificativo Ente Contiene l’idDominio dell’Ente Creditore che corrisponde al Codice fiscale dell’Ente Creditore
Importo Importo del pagamento espresso in centesimi di euro

Nel caso che la lettura ottica dei codici non sia prevista, o possibile, le stesse informazioni sono imputate in maniera manuale o dall’operatore PSP allo sportello o dall’Utilizzatore finale attraverso user interface messe a disposizione dal PSP.

  1. il PSP richiede, attraverso la primitiva nodoAttivaRPT, l’attivazione del pagamento per la posizione debitoria collegata all’avviso di pagamento. Al fine di completare la richiesta, il campo codificaInfrastruttura e la struttura codIdRPT dovranno essere così valorizzati:
codificaInfrastrutturaPSP Assume il valore fisso: “QR-CODE”
codIdRPT Struttura dati composta da:
CF Codice Fiscale dell’Ente Creditore, valore del campo Identificativo Ente, letto tramite QR-Code.
CodStazPA Contiene il valore dell’application code o codice segregazione estratto dal numero di avviso (se presente)
AuxDigit Contiene il codice aux-digit estratto dal numero avviso
CodIUV Identificativo Univoco Versamento estratto dal Numero di Avviso
  1. il Nodo effettua i controlli semantici e sintattici;
  2. il NodoSPC provvede ad instradare la richiesta di attivazione all’EC che ha emesso l’avviso, tramite la chiamata paaAttivaRPT.
  3. l’EC verifica le informazioni relative all’avviso e lo stato del pagamento. In caso di esito positivo, l’EC imposta lo stato del pagamento in IN_PAGAMENTO e genera una RPT che verrà successivamente inviata al NodoSPC tramite la primitiva nodoInviaRPT.
  4. l’EC fornisce al NodoSPC l’esito dell’attivazione del pagamento restituendo le seguenti informazioni:
  • Importo del versamento (ImportoSingoloVersamento)
  • IBAN del conto corrente da accreditare (IBANAccredito)
  • Ente Creditore (enteBeneficiario)
  • Descrizione del Versamento (causaleVersamento)
  1. il NodoSPC inoltra le informazioni in risposta al PSP che ha effettuato la richiesta.
  2. il PSP riporta il risultato dell’operazione di attivazione all’Utilizzatore finale evidenziando il dettaglio dell’importo da pagare e la descrizione del versamento;
  3. l’Utilizzatore finale autorizza il pagamento con le modalità proprie del canale utilizzato;
  4. il PSP, a seguito dell’autorizzazione da parte dell’Utilizzatore finale, effettua il pagamento.
  5. Il PSP, a seguito dell’avvenuto pagamento, rilascia all’Utilizzatore finale un attestato di pagamento
  6. l’EC genera, a fronte della precedente richiesta di attivazione, una RPT valorizzata specificando il PSP indicato nella chiamata nodoAttivaRPT, in particolare:
    • il parametro IdentificativoPSP deve essere valorizzato al pari del medesimo campo ricevuto dal messaggio paaAttivaRPT;
    • il parametro codiceContestoPagamento deve essere valorizzato al pari del medesimo campo ricevuto dal messaggio paaAttivaRPT;
    • la RPT deve contenere il campo TipoVersamento pari al valore “PO” che indica un pagamento iniziato presso il PSP;
  7. il NodoSPC effettua controlli semantici e sintattici della richiesta pervenuta.
  8. il NodoSPC risponde alla RPT generata;
  9. il Nodo instrada la richiesta di pagamento ricevuta verso il PSP indicato all’interno della RPT
  10. alla ricezione della pspInviaRPT, il PSP verifica l’univocità e la correttezza formale della RPT comunicando, tramite la response positiva, la presa in carico della richiesta di pagamento.
  11. in merito all’operazione di pagamento, il PSP compone la RT e la invia al NodoSPC;
  12. il NodoSPC effettua controlli semantici e sintattici della richiesta pervenuta;
  13. il NodoSPC instrada la RT all’EC;
  14. l’EC, ricevuta la RT, procede ad aggiornare l’Archivio dei Pagamenti in Attesa, lo stato del pagamento viene modificato in PAGATO;
  15. l’EC notifica l’avvenuta ricezione della RT al NodoSPC;
  16. il NodoSPC notifica al PSP la ricezione dell’RT da parte dell’EC.

10.3. Pagamento mediante Avviso (scenario alternativo) DEPRECATO

Pre-condizioni L’Utilizzatore finale è in possesso di un Avviso di Pagamento.
Trigger L’Utilizzatore finale si presenta presso uno dei canali messi a disposizione del PSP (ad esempio sportello fisico, punti di presenza, ATM, Home Banking, mobile app, etc.) con l’Avviso di Pagamento.
Descrizione

In questo scenario il PSP decide di effettuare il pagamento dopo aver verificato l’Avviso di Pagamento, ma senza aver mai ricevuto alcuna RPT da parte dell’EC.

  • Il PSP acquisisce le informazioni contenute nell’avviso tramite la lettura di uno degli elementi grafici presenti (QR-Code / Data matrix). Deve comunque essere reso possibile l’inserimento manuale degli stessi dati.
  • Il PSP, tramite il NodoSPC, verifica la sussistenza della posizione debitoria collegata all’avviso di pagamento e determina l’importo del versamento richiesto dall’EC.
  • L’Utilizzatore finale, consapevole degli eventuali differenze rispetto ai dati riportati sull’avviso, autorizza il pagamento con le modalità previste dal canale PSP.
  • Il PSP rilascia l’attestazione di pagamento all’Utilizzatore finale.
  • Il PSP, tramite il NodoSPC, richiede l’attivazione della RPT relativa all’avviso di pagamento.
  • Il PSP riceve, tramite il NodoSPC, la relativa richiesta di pagamento telematico (RPT).

Il PSP, tramite il NodoSPC, invia all’EC la relativa ricevuta telematica con esito positivo.

Post-Condizione Al termine del caso d’uso il pagamento risulta completato con lo stato RT EC.

image1

Figura 2: Diagramma di sequenza del pagamento con avviso di pagamento ( scenario alternativo)

  1. l’Utilizzatore finale presenta un avviso di pagamento (di cui al documento “L’avviso di Pagamento Analogico nel Sistema pagoPA”, pubblicato sul sito istituzionale dell’Agenzia) presso uno dei canali messi a disposizione dal PSP;
  2. il PSP acquisisce le informazioni contenute dall’avviso di pagamento tramite lettura del codice QR-Code (ISO 18004). La lettura del QR-Code riporta una stringa composta dalla concatenazione dei seguenti campi.

PAGOPA|002|<Numero Avviso>|<Identificativo Ente>|<Importo>|

dove:

Dato Contenuto
Numero Avviso Contiene il Numero Avviso la cui formattazione è descritta nell’Allegato A alle Linee Guida
Identificativo Ente Contiene l’idDominio dell’Ente Creditore che corrisponde al Codice fiscale dell’Ente Creditore
Importo Importo del pagamento espresso in centesimi di euro

Nel caso che la lettura ottica dei codici non sia prevista o possibile le stesse informazioni sono imputate in maniera manuale o dall’operatore PSP allo sportello o dall’utilizzatore finale attraverso user interface messe a disposizione dal PSP.

  1. una volta acquisite le informazioni necessarie, il PSP richiede attraverso la primitiva nodoVerificaRPT i dettagli del pagamento per la posizione debitoria collegata all’avviso di pagamento. Al fine di completare la richiesta, il campo codificaInfrastruttura e la struttura codIdRPT dovranno essere così valorizzati:
codificaInfrastrutturaPSP Assume il valore fisso: “QR-CODE”.
codIdRPT Struttura dati composta da
CF

Codice Fiscale dell’Ente Creditore, valore del campo

Identificativo Ente, letto tramite QR-Code.

CodStazPA Contiene il valore dell’aplication code o codice segregazione estratto dal numero di avviso ( se presenti)
AuxDigit Contiene il codice aux-digit estratto dal numero avviso
CodIUV Identificativo Univoco Versamento estratto dal Numero di Avviso
  1. il Nodo effettua i controlli semantici e sintattici;
  2. superati i controlli, il NodoSPC provvede ad instradare la richiesta all’EC che ha emesso l’avviso tramite la chiamata paaVerificaRPT riempita con le informazioni contenute nella nodoVerificaRPT.
  3. alla ricezione della chiamata paaVerificaRPT, l’EC ricerca all’interno del proprio Archivio dei Pagamenti in Attesa (APA) la posizione debitoria utilizzando come chiave di ricerca lo IUV ed il CCP contenuto all’interno dei parametri della primitiva e verificandone le informazioni e lo stato del pagamento.
  4. l’EC fornisce al NodoSPC l’esito della ricerca aggiornando le informazioni relative all’avviso di pagamento, specificando:
    • Importo del versamento (ImportoSingoloVersamento)
    • IBAN del conto corrente (IBANAccredito)
    • identificativo della banca (opzionale, bicAccredito)
    • Ente Creditore (enteBeneficiario)
    • Dettagli del soggetto pagatore (credenzialiPagatore)
    • Descrizione del versamento (causaleVersamento)
  5. il NodoSPC inoltra la risposta al PSP che ha effettuato la richiesta.
  6. il PSP riporta il risultato dell’operazione all’Utilizzatore finale;
  7. l’Utilizzatore finale autorizza il pagamento;
  8. il PSP, procede al pagamento del servizio identificato dall’Avviso di Pagamento.
  9. Il PSP rilascia l’attestazione del pagamento all’Utilizzatore finale.
  10. il PSP richiede al NodoSPC l’inoltro all’Ente Creditore della RPT. La primitiva nodoAttivaRPT sarà composta utilizzando i valori codificaInfrastrutturaPSP, codiceIdRPT e datiPagamentoPSP acquisiti nella fase precedente;
  11. il NodoSPC effettua controlli semantici e sintattici della richiesta;
  12. il NodoSPC inoltra la richiesta di attivazione del pagamento attraverso la primitiva paaNodoAttivaRPT, con le informazioni ricevute da parte del PSP.
  13. alla ricezione della primitiva paaAttivaRPT, l’EC verifica le informazioni relative all’avviso e lo stato del pagamento. In caso di esito positivo, l’EC imposta lo stato del pagamento in IN_PAGAMENTO e genera una RPT che verrà successivamente inviata al NodoSPC tramite la primitiva nodoInviaRPT.
  14. l’ente Creditore risponde alla richiesta di attivazione;
  15. il NodoSPC inoltra l’esito della risposta al PSP;
  16. l’EC genera, a fronte della precedente richiesta, una RPT valorizzata specificando il PSP indicato nella chiamata nodoAttivaRPT, in particolare:
    • il parametro IdentificativoPSP deve essere valorizzato al pari del medesimo campo ricevuto dal messaggio paaAttivaRPT;
    • il parametro codiceContestoPagamento deve essere valorizzato al pari del medesimo campo ricevuto dal messaggio paaAttivaRPT;
    • la RPT deve contenere il campo TipoVersamento pari al valore “PO” che indica un pagamento iniziato presso il PSP;
  17. il NodoSPC effettua controlli semantici e sintattici della richiesta pervenuta.
  18. il NodoSPC risponde alla RPT generata;
  19. il Nodo instrada la richiesta di pagamento ricevuta verso il PSP indicato all’interno della RPT;
  20. alla ricezione della pspInviaRPT, il PSP notifica l’univocità e la correttezza formale della RPT; In tale scenario, avendo il PSP già incassato, non è consensito rifiutare la ricezione della RPT consegnata dal nodo.
  21. a fronte del pagamento avvenuto precedentemente, il PSP compone la RT.
  22. il PSP invia la RT al NodoSPC;
  23. il NodoSPC effettua controlli semantici e sintattici della richiesta pervenuta;
  24. il NodoSPC instrada la RT all’Ente Creditore;
  25. l’EC, ricevuta la RT, procede ad aggiornare l’Archivio dei Pagamenti in Attesa, lo stato del pagamento viene modificato in PAGATO;
  26. l’EC notifica l’avvenuta ricezione della RT al NodoSPC;
  27. il NodoSPC notifica al PSP la ricezione dell’RT da parte dell’EC;
  28. il PSP può concludere il pagamento.

10.4. Pagamento spontaneo

image2 Paragrafo soggetto a proposta di modifica
Pre-condizioni Un Ente Erogatore ha messo a disposizione del NodoSPC un servizio per il quale non è necessario inviare un Avviso di Pagamento poiché l’Utilizzatore finale è già in possesso di tutti i dati necessari per avviare il pagamento.
Trigger L’Utilizzatore finale si presenta presso uno dei canali messi a disposizione dal PSP in possesso di tutte le informazioni necessarie per avviare il pagamento.
Descrizione
  • Attraverso il canale messo a disposizione dal PSP, l’Utilizzatore finale (o l’operatore del PSP) ricerca e seleziona il servizio messo a disposizione da un Ente Erogatore.
  • Il PSP acquisisce (mediante una propria soluzione specifica) da parte dell’Utilizzatore finale i dati necessari alla richiesta di attivazione del pagamento spontaneo.
  • Il PSP invia, per mezzo del NodoSPC, la richiesta di pagamento spontaneo all’Ente Erogatore del servizio.
  • L’Ente Erogatore, in base ai dati ricevuti, identifica l’Ente Creditore del pagamento al quale invia, tramite NodoSPC, la richiesta di pagamento spontaneo.
  • L’Ente Creditore, in base alla richiesta ricevuta, crea (o ricerca) la relativa posizione debitoria all’interno dell’Archivio dei Pagamenti in Attesa.
  • L’Ente crea un avviso digitale relativo alla posizione debitoria e lo invia al NodoSPC.
  • L’Ente Creditore risponde alla richiesta dell’Ente Erogatore restituendo, tramite NodoSPC, l’avviso digitale relativo alla posizione debitoria.
  • L’Ente Erogatore, tramite NodoSPC, invia al PSP l’avviso digitale relativo alla posizione debitoria creata.
  • Il PSP propone all’Utilizzatore finale, il pagamento dell’avviso digitale.
  • l’Utilizzatore finale autorizza il pagamento che prosegue come un pagamento presso il PSP.
Post-Condizione

Al termine di tale caso d’uso lo stato del pagamento è RT_EC.

L’Utilizzatore finale possiede uno scontrino che attesta il pagamento del servizio e l’Ente Beneficiario ha ricevuto la RT.

Il sequence di tale processo è ancora in fase di definizione.

10.5. Gestione degli errori

Il paragrafo descrive la gestione degli errori nel processo di Pagamento attivato presso il PSP secondo le possibili eccezioni riportate nel Paragrafo precedente.

Errore di Attivazione/Verifica

Pre-condizioni Il PSP compone e sottomette una richiesta di attivazione o verifica di una RPT.
Descrizione

Il NodoSPC rifiuta l’attivazione o la verifica della RPT.

Per semplicità il sequence riporta esclusivamente il caso della chiamata nodoAttivaRPT, ma il comportamento sarà il medesimo nel caso dell’invocazione della primitiva nodoVerificaRPT

Post-condizione Lo stato del pagamento non viene modificato

image3

Figura 3: Errore di Attivazione/Verifica

  1. il PSP richiede l’attivazione di un pagamento mediante la primitiva nodoAttivaRPT;
  2. il NodoSPC valida la richiesta;
  3. il NodoSPC replica fornendo response con esito KO indicando un faultBean il cui faultBean.faultCode è rappresentativo dell’errore riscontrato.
Lo stato del pagamento non viene modificato.
  1. il PSP notifica all’Utilizzatore finale l’errore tecnico con un messaggio di errore esplicativo invitando eventualmente a contattare il servizio clienti.

Le possibili azioni di controllo sono riportate nella Tabella seguente:

Strategia di risoluzione Tipologia Errore Azione di Controllo Suggerita
 

PPT_SINTASSI_XSD

PPT_SINTASSI_EXTRAXSD

Verificare la composizione della richiesta ed i parametri di invocazione della primitiva SOAP.
  PPT_SEMANTICA Verificare la composizione del documento XML RPT controllando la correttezza di valorizzazione dei campi
  PPT_IBAN_NON_CENSITO Verificare il valore dei parametri ibanAccredito ed ibanAppoggio presenti nelle RPT

Tabella 1: Possibili azioni di controllo

Pagamento non eseguibile

Pre-condizioni Il PSP è in possesso dei dati di pagamento ottenuti mediante lettura dell’avviso di pagamento.
Descrizione

L’EC, a seguito della ricezione di una primitiva paaAttivaRPT o paaVerificaRPT, verifica lo stato del pagamento all’interno del proprio Archivio Pagamenti in Attesa e riscontra uno stato del pagamento non conforme con la richiesta pervenuta. Possono essere segnalati i seguenti codici di errore:

  • PAA_PAGAMENTO_SCONOSCIUTO nel caso in cui la ricerca all’interno dell’Archivio Pagamenti in Attesa non abbia dato alcun risultato.
  • PAA_PAGAMENTO_DUPLICATO nel caso che lo stato della posizione debitoria risulti essere PAGATO.
  • PAA_PAGAMENTO_IN_CORSO nel caso che lo stato della posizione debitoria sia PAGAMENTO_IN_CORSO.
  • PAA_PAGAMENTO_ANNULLATO nel caso che lo stato della posizione debitoria sia ….
  • PAA_PAGAMENTO_SCADUTO nel caso che la posizione debitoria non sia più solvibile. stato della posizione debitoria sia ….
  • PAA_ATTIVA_RPT_IMPORTO_NON_VALIDO, nel caso in cui l’importo contenuto all’interno dell’Archivio dei Pagamenti in Attesa sia diverso da quanto ricevuto.

Per semplicità il sequence riporta esclusivamente il caso della chiamata paaAttivaRPT, ma il medesimo comportamento viene replicato nel caso della primitiva paaVerificaRPT .

Post-Condizione Lo stato del pagamento non viene modificato

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Figura 4: Pagamento non eseguibile

  1. il PSP richiede l’attivazione di un pagamento mediante la primitiva nodoAttivaRPT;
  2. il NodoSPC inoltra la richiesta di attivazione all’EC tramite la primitiva paaAttivaRPT;
  3. l’EC valida la richiesta, verificando lo stato e l’importo (solo nel caso di attivazione) del pagamento all’interno del proprio Archivio dei Pagamenti in Attesa.
  4. L’EC notifica uno dei possibili fault_code:
    • PAA_PAGAMENTO_DUPLICATO
    • PAA_PAGAMENTO_IN_CORSO
    • PAA_PAGAMENTO_ANNULLATO
    • PAA_PAGAMENTO_SCADUTO
    • PAA_PAGAMENTO_SCONOSCIUTO
    • PAA_ATTIVA_RPT_IMPORTO_NON_VALIDO (solo in caso di attivazione)
  5. Il NodoSPC inoltra l’errore al PSP tramite la response alla primitiva nodoAttivaRPT con fault_code PPT_ERRORE_EMESSO_DA_PAA.

Le possibili azioni di controllo sono riportate nella Tabella seguente.

Strategia di risoluzione Tipologia Errore Azione di Controllo Suggerita
 

PAA_PAGAMENTO_DUPLICATO

PAA_PAGAMENTO_IN_CORSO

Il pagamento deve essere interrotto in modo da evitare possibili pagamenti duplicati.
 

PAA_PAGAMENTO_SCADUTO

PAA_PAGAMENTO_ANNULLATO

Il pagamento deve essere interrotto in quanto l’EC non accetta più il pagamento. È necessario che l’utente contatti il supporto messo a disposizione dall’EC al fine di poter proseguire con il pagamento.
  PAA_PAGAMENTO_SCONOSCIUTO Il pagamento deve essere interrotto. E’ necessario attivare un TAVOLO OPERATIVO al fine di risolvere l’anomalia.
  PAA_ATTIVA_RPT_IMPORTO_NON_VALIDO Il pagamento deve essere nuovamente attivato con l’importo corretto riportato all’interno della risposta.

Tabella 2: possibili azioni di controllo

Pagamento eseguito in assenza di RPT

Pre-condizioni

Il PSP ha richiesto, con esito positivo, l’attivazione di un pagamento tramite la primitiva nodoAttivaRPT.

.

Descrizione

Sono possibili due scenari:

  1. Il PSP non riceve in tempi utili la RPT attesa:
    1. Qualora non abbia già proceduto all’incasso nella fase di verifica, sulla base delle informazioni ottenute tramite la primitiva nodoAttivaRPT , il PSP procede al pagamento nonostante l’assenza dell’RPT.
    2. Non avendo i dati della RPT, il PSP non può procedere con la generazione della RT e dovrà rendicontare l’avvenuto pagamento attraverso la predisposizione di un flusso di rendicontazione con codiceEsitoPagamento con valore 9.
    3. Al fine di notificare l’EC e risolvere eventuali segnalazioni, il PSP attiva un TAVOLO OPERATIVO indicando i pagamenti incassati per i quali non è stata disponibile alcuna RPT. Per ogni IUV, sarà necessario specificare l’esito delle chiamate nodoVerificaRPT (OK, NOT OK,TimeOut) e nodoAttivaRPT (OK,NOT OK, TimeOut).
  2. Il PSP riceve la RPT, ma a valle di controlli di validità notifica al nodo l’impossibilità di accettazione della richiesta di pagamento (tale scenario non è consentito nel caso di scenario Alternativo,dove il PSP ha già effettuato l’incasso):
    1. Il PSP invia una response negativa al nodo alla primitiva pspInviaRPT
    2. Estrapolando i codici identificativi della RPT, il PSP genera una RT negativa
    3. Il PSP invia la RT- al NodoSPC
Post-Condizione N/A

image5

Figura 5: Pagamento eseguito in assenza di RPT

L’evoluzione temporale è la seguente:
  1. Il PSP richiede l’attivazione del pagamento tramite la primitiva nodoAttivaRPT
  2. Il NodoSPC, dove aver contattato l’EC, risponde positivamente alla primitiva nodoAttivaRPT
Sono possibili due scenari alternativi
  1. Il PSP non riceve in tempi utili alcuna RPT relativa al pagamento attivato precedentemente
  2. Qualora non abbia già proceduto all’incasso nella fase di verifica, sulla base delle informazioni ottenute tramite la primitiva nodoAttivaRPT , il PSP procede al pagamento nonostante l’assenza dell’RPT.
  3. Il PSP predispone, per il pagamento in oggetto, un flusso di rendicontazione 9. Contestualmente notifica al tavolo operativo l’avvenuto incasso dello IUV in oggetto.
  4. Il PSP riceve da parte del nodo la RPT richiesta, tramite la primitiva pspInviaRPT
  5. Il PSP valida la RPT ricevuta rilevando delle anomalie
  6. Nel caso l’anomalia riscontrata sia riconducibile ad una duplicazione di RPT, il PSP notifica la response negativa con fault bean CANALE_RPT:DUPLICATA e nessuna altra azione è necessaria.
  7. Nel caso di errore semantico, il PSP notifica una response negativa al NodoSPC con un codice faultBean descrittivo dell’errore rilevato.
  8. A seguito del rifiuto dell’RPT in arrivo, il PSP genera una RT negativa
  9. Il PSP invia la RT generata al punto precedente tramite la primitiva nodoInviaRT

Nota Bene: Il secondo scenario (punti dal 6 al 10 ) non può avvenire se il PSP ha già incassato a seguito della fase di verifica ( pagamento presso PSP , scenario alternativo)

Le possibili azioni di controllo sono riportate nella Tabella seguente.

Strategia di risoluzione Tipologia Errore Azione di Controllo Suggerita
  CANALE_RPT_DUPLICATA Il pagamento è stato già processo, non sono necessarie ulteriori azioni.
 

CANALE_SEMANTICA

CANALE_SINTASSI_XSD

CANALE_SINTASSI_EXTRAXSD

Il pagamento deve essere interrotto in quanto il PSP non ritiene valida la RPT consegnata. E’ necessario generare una RT negativa.

RT respinta dal NodoSPC

Pre-condizioni Il PSP ha effettuato il pagamento ed ha generato la RT da inviare all’EC. Lo stato del pagamento risulta RT presso PSP.
Descrizione

Il NodoSPC non prende in carico la RT inviata dal PSP in seguito al verificarsi di uno dei seguenti scenari alternativi:

  • Il NodoSPC evidenzia un’incoerenza nello stato del pagamento, l’RT inviata risulta sia già stata consegnata all’EC
  • Il NodoSPC evidenzia un’incoerenza tra l’esito della RT e quello restituito durante l’operazioni di re-direct on-line.
  • Il NodoSPC è indisponibile.
Post-Condizione Al termine di tale scenario, lo stato del pagamento non viene variato.

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Figura 6: RT respinta dal NodoSPC

L’evoluzione temporale è la seguente:
  1. Il PSP invia la RT al NodoSPC affinché possa essere recapitato all’EC descritto nella RT.
  2. Il NodoSPC effettua i controlli semantici sulla richiesta.
Il workflow prosegue su uno dei due possibili scenari alternativi:
  1. I controlli eseguiti dal NodoSPC evidenziano che una RT caratterizzata dagli stessi parametri chiave è già stata recapitata all’EC.
  2. Il PSP deve essere in grado di gestire la segnalazione di RT duplicata evitando che la richiesta sia reiterata automaticamente e, eventualmente, ingaggiando il tavolo operativo per ogni altra casistica.
  3. Il NodoSPC non fornisce una risposta entro i termini previsti.
  4. A seguito di una mancata risposta nei tempi previsti dai livelli di servizio da parte del NodoSPC, il PSP archivia la RT al fine che possa essere recuperata attraverso la modalità PULL.

Le possibili azioni di controllo sono riportate nella Tabella seguente.

Strategia di risoluzione Tipologia Errore Azione di Controllo Suggerita
  PPT_RT_DUPLICATA L’errore riscontrato non comporta alcuna ripercussione in merito al pagamento in corso.
  Timeout In caso di mancata risposta da parte del NodoSPC , la RT generata deve essere archiviata al fine di essere reperita successivamente dal NodoSPC.

RT non consegnata all’EC

Pre-condizioni Il PSP ha effettuato il pagamento ed ha generato la RT, accettata dal NodoSPC e da inviare all’EC
Descrizione

L’EC non riceve la RT, a causa dell’impossibilità da parte del NodoSPC a recapitare la RT consegnata dal PSP.

Gli scenari che possono portare a tale casistica sono tre:

  • L’EC evidenzia una incoerenza nello stato del pagamento, la RT ricevuta risulta già pervenuta ed elaborata.
  • L’EC non può accettare la RT consegnata in quanto evidenzia un errore oppure non riconosce la posizione debitoria associata.
  • L’EC non è raggiungibile.
Post-Condizione Al termine di tale scenario, il PSP deve archiviare la RT all’interno del proprio archivio al fine di poter essere recuperata dal NodoSPC attraverso la modalità PULL

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Figura 7: RT non consegnata all’EC

L’evoluzione temporale è la seguente:
  1. Il NodoSPC invia la RT all’EC tramite la chiamata paaInviaRT
A questo punto sono possibili le tre seguenti alternative:
  1. L’EC evidenzia all’interno dei propri sistemi la presenza della medesima RT in arrivo, e risponde utilizzando il fault code PAA_RT_DUPLICATA
  2. Il Nodo inoltra l’errore al PSP incapsulandolo all’interno del fault code PPT_ERRORE_EMESSO_DA_PAA
  3. Il PSP a seguito dell’inoltro dell’errore verifica lo stato del pagamento all’interno dei propri sistemi.
  4. L’EC evidenzia un errore all’interno della RT ricevuta, in particolare verifica la conformità della RT e l’associazione della stessa con un pagamento presente all’interno del proprio archivio pagamenti in attesa nello stato IN_PAGAMENTO.
  5. Il NodoSPC inoltra l’esito ricevuto dall’Ente, incapsulandolo all’interno del fault code PPT_ERRORE_EMESSO_DA_PAA
  6. Il PSP, presa nota dell’impossibilità da parte dell’EC di accettare la RT emessa, attiva il TAVOLO OPERATIVO al fine di risolvere l’anomalia.
  7. Il NodoSPC rileva che non è stato possibile contattare l’EC nei tempi previsti.
  8. Il NodoSPC notifica l’impossibilità di consegnare la RT all’EC tramite il fault code PPT_STAZIONE_INT_PA_IRRAGGIUNGIBILE
  9. Il PSP archivia la RT al fine che possa essere recuperata attraverso la modalità PULL.

Le possibili azioni di controllo sono riportate nella Tabella seguente.

Strategia di risoluzione Tipologia Errore Azione di Controllo Suggerita
  PAA_RT_DUPLICATA Nessuna azione, l’errore riscontrato non comporta alcuna anomalia di pagamento.
 

PAA_SEMANTICA

PAA_RPT_SCONOSCIUTA

A seguito di tale errore è necessario attivare il TAVOLO OPERATIVO per risolvere l’anomalia
  PPT_STAZIONE_INT_PA_IRRANGIUNGIBILE In caso di mancata risposta da parte del NodoSPC , la RT generata deve essere archiviata al fine di essere reperita dal NodoSPC successivamente

Tabella 3: possibili azioni di controllo

RT non generata

Pre-condizioni

L’EC (nel giorno D) ha prodotto ed inviato senza alcun errore una RPT. Alla scadenza della data indicata all’interno del campo dataEsecuzionePagamento contenuto nell’RPT inviata (D+1), l’EC non riceve alcuna RT associata al pagamento richiesto.

Lo stato della posizione debitoria associata alla RPT è nello stato IN PAGAMENTO.

Descrizione

l’EC identifica lo IUV associato alla RPT alfine di ricercarlo attraverso il motore di riconciliazione all’interno dei flussi di rendicontazione del giorno D.

Sono possibili due scenari alternativi:

  • Qualora sia stato effettivamente eseguito il pagamento il flusso di rendicontazione conterrà lo IUV indicato all’interno della RPT con un codiceEsitoPagamento pari a 9 e L’EC provvederà a modificare lo stato del pagamento in PAGATO e procedere con le operazioni di riconciliazione.
  • Qualora all’interno del flusso di rendicontazione non venga ritrovato lo IUV atteso, l’EC attiva un TAVOLO OPERATIVO coinvolgendo il PSP indicato all’interno della RPT
Post-Condizione Al termine di tale scenario, lo stato del pagamento è PAGATO