APPENDICE I – APPROFONDIMENTI (ENTI CREDITORI)

Integrità e non ripudiabilità della Ricevuta Telematica

Laddove il workflow del procedimento amministrativo consenta all’Ente Creditore di ricevere la ricevuta telematica dal Prestatore di Servizi di Pagamento direttamente per il tramite del NodoSPC, si evidenzia agli Enti Creditori che non potranno sussistere incertezze circa l’integrità e la non ripudiabilità del documento stesso poiché il workflow del pagamento si sviluppa all’interno di un “circuito di trust” senza alcuna possibilità di ingerenza e/o manomissione da parte di terzi; da qui l’inopportunità di garantire l’integrità e non ripudiabilità della ricevuta telematica attraverso la firma digitale o la firma elettronica qualificata dello stesso da parte del Prestatore di Servizi di Pagamento.

Acquisto della marca da bollo digitale

L’Agenzia delle Entrate ha realizzato il servizio @e.bollo che permette a cittadini ed imprese di acquistare la marca da bollo digitale ed assolvere in tale modo l’imposta di bollo dovuta sulle istanze inviate telematicamente alla Pubblica Amministrazione nonché sui relativi atti rilasciati tramite canali telematici.

Non essendo questa la sede per descrivere in dettaglio tale progetto si rimanda al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate “Modalità di pagamento in via telematica dell’imposta di bollo dovuta per le istanze e per i relativi atti e provvedimenti trasmessi in via telematica ai sensi dell’art. 1, comma 596, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 - servizio @e.bollo” e altra documentazione collegata emessa dalla stessa Agenzia.

Il servizio di vendita al cittadino è reso esclusivamente da rivenditori convenzionati con l’Agenzia delle Entrate che hanno stipulato con la stessa un’apposita convenzione. Un Prestatore di Servizi di Pagamento aderente al Sistema pagoPA che aderisca anche al sistema @e.bollo può rendere disponibile una soluzione di pagamento telematico integrata con il Sistema pagoPA.

Le Pubbliche Amministrazioni potranno consentire ai cittadini l’acquisto di marca da bollo digitale necessaria per la presentazione di un’istanza, utilizzando gli stessi oggetti informatici (RPT e RT) utilizzati per i pagamenti. Sarà possibile attuare tale soluzione nel caso di procedimenti amministrativi che richiedono la presentazione di una istanza in bollo e nel caso che il procedimento preveda il rilascio di documento in bollo.

È bene evidenziare che, nella soluzione di integrazione trattata nel presente capitolo, la Pubblica Amministrazione destinataria dell’istanza non è la beneficiaria del pagamento, ma svolge unicamente una funzione di supporto per il cittadino, veicolando verso il Prestatore di Servizi di Pagamento convenzionato con l’Agenzia delle Entrate, selezionato dal cittadino stesso fra quelli disponibili, le informazioni necessarie alla produzione della marca da bollo digitale.

Nel processo di acquisto in parola la Ricevuta Telematica (RT) svolge unicamente il ruolo di vettore della marca da bollo digitale acquistata dal cittadino. In mancanza di un corrispondente flusso finanziario verso la Pubblica Amministrazione, questa tipologia di ricevute telematiche (RT) non è soggetta a riconciliazione, limitatamente agli importi riguardanti la marca da bollo.

Il caso d’uso del pagamento della marca da bollo digitale è descritto nel dettaglio nella Sezione III del presente documento.

APPENDICE II – APPROFONDIMENTI (PRESTATORI DI SERVIZI DI PAGAMENTO)

Il servizio MyBank

La trattazione completa dell’argomento è consultabile nel documento monografico “Transazioni MyBank attraverso il Nodo dei Pagamenti-SPC” pubblicato sul sito istituzionale di AgID.